Salento in camper

Autocaravan: Laika EcoVip 3 e Laika Ecovip 310

Di seguito vengono descritte varie località visitate percorrendo il Salento dall’Adriatico allo Ionio in estati differenti.

Polignano a Mare (2022)

Situato poco prima del Salento del nord ma da non perdere se si è in zona. Si può sostare, ad esempio,  nel grande parcheggio a pagamento “Marco Polo” (1€ l’ora) oppure gratuitamente lungo una delle strade nei pressi. Il posto è molto bello e turistico, con case costruite su di una scogliera a picco sul mare e con diverse grottine. C’è anche un’insenatura tra le rocce che fa da spiaggia del posto con acqua molto bella ma con sassi sia in mare che fuori. E’ il paese natale di Domenico Modugno a cui è stato dedicato un viale e una statua molto bella. Notevole anche la chiesa di “Cosma e Damiano”.

Ostuni (2022)

Per visitare la bella “città bianca” sostiamo nel parcheggio all’imbocco della città vecchia in Via Salvatore Tommasi, dotato di camper service, ma spesso molto affollato (1,20€ l’ora fino alle 22 a settembre). Il posto è molto vicino alla piazza principale del centro storico. Ostuni è bellissima e bianchissima.

Lecce (2022)

Per la sosta si può provare nel parcheggio a pagamento “Foro Boario” ma è necessario occupare e pagare due stalli. Nel caso non ci sia posto si può parcheggiare gratuitamente, ad esempio, in Via Carmiano a fianco della ferrovia. Il posto è abbastanza isolato ma comodo per visitare la città. Molto bella Lecce sia di sera, tutta illuminata e molto animata, che di giorno. Da non mancare: piazza del Duomo, Santa Croce con il palazzo dei Celestini, piazza Sant’Oronzo con l’anfiteatro, la bella Chiesa del Rosario, Santa Chiara e San Matteo (tutto in stile barocco). Da ricordare che la domenica molte chiese sono chiuse. Inoltre è possibile vedere il castello, il teatro romano, la chiesa greca ed altro ancora. Per un pranzo veloce si possono assaggiare le fritture tipiche.

Merine (2009)

Paese appena a sud di Lecce dove il 12 luglio andiamo a vedere la “sagra del grano”. Sosta nei pressi della sagra nei parcheggi per l’occasione. La sagra del grano è organizzata in vari banchetti sparsi per il paese in cui si compra da mangiare: primi, dolci, carne, birra. Inoltre ci sono molte bancarelle di prodotti tipici e oggettistica. In due piazze c’è musica dal vivo, in particolare “pizzica e taranta” dove molti ballano: veramente caratteristico.

San Foca (2003 – 2022)

Sosta poco prima di San Foca (provenendo da nord), sugli scogli, con altri 7/8 camper. Acqua bella, niente pesce, spiaggette sabbiose, un po’ di alghe, non molta gente e begli scogli che affiorano dal mare: un bel tratto di litorale. Fontanella lungo la strada, quasi di fronte al punto sosta. Buon posto per dormire perché molto tranquillo. A San Foca si può provare a parcheggiare tra le case, ad esempio in Via Muse. Qui la spiaggia è generalmente molto frequentata.

Roca Vecchia (2003 – 2009 – 2022)

Bellissimi scogli, mare calmissimo e stupendo. Se c’è vento e mare mosso si può comunque fare il bagno nelle varie insenature tra le falesie. C’è anche una splendida piscina naturale collegata con il mare aperto da un tunnel. Al fondo della piscina c’è anche una piccola grotta da cui parte una galleria buia: posto molto bello con acqua trasparentissima. Questo tratto di mare è accessibile direttamente dalle antiche rovine di Roca Vecchia, paese distrutto dai Turchi, al costo di 3€. In zona c’è anche il parcheggio a pagamento. Se invece si vuole sostare liberamente, poco prima dell’area archeologica si può accedere al parcheggio sterrato accanto al bar Rokamel, sulla scogliera. In zona c’è una bella insenatura tra le rocce (con discesa a mare fatta di gradini) che consente di nuotare in acque riparate. Sempre in zona c’è una piscina naturale di acqua bassa, collegata al mare aperto da un corridoio tra le rocce ed anche sorgenti di acque sulfuree.

I Caraibi del Salento (2022)

Bellissimo tratto di mare colorato e trasparentissimo con due grandi faraglioni, detti “Le due sorelle” che lo caratterizzano. Nei pressi c’è un grande parcheggio a pagamento.

Sant’Andrea (2022)

Per la sosta c’è l’area camper “I Faraglioni” (21€ al giorno a settembre, 1€ docce calde, 0,50€ docce fredde, bbq, tavoli al coperto, piscinetta con idromassaggio a pagamento, acqua e corrente presenti nelle piazzole su erba, macchinette per caffè, bibite, snack…). La zona è fantastica. Sulla destra c’è una spiaggia sabbiosa ma sono le passeggiate ad attrarre in modo particolare. Se il mare è calmo, ovviamente le nuotate sono fantastiche. Le discese a mare, in genere costituite da scalini scavati nel tufo, sono a volte un po’ impegnative e sconsigliate a bambini ed anziani. Passeggiando verso sinistra si può raggiungere la bellissima spiaggia “I Caraibi del Salento”. Ci sono alti scogli e faraglioni, grotte ed archi dappertutto.

Laghi Alimini (2003)
Sosta nel grandissimo parcheggio a pagamento detto “dei Turchi” (2 Euro). Ricca vegetazione, mare basso, spiaggia sabbiosa ma monopolizzata dai bagni attrezzati. Alle due estremità della spiaggia ci sono, comunque, delle belle zone senza ombrelloni e con dune di sabbia.

Baia dei Turchi (2003)

Parcheggio “Baia dei Turchi” vicino alla pineta che porta alla spiaggia (3 Euro). Bella sia la pineta che la spiaggia (non molto grande).

Otranto (2003 – 2009)
Otranto: spiaggia del porto Otranto: spiaggia del porto
Sosta nel parcheggio a pagamento che si trova vicino alla spiaggia del porto. Il posteggio è in parte comunale (1,5€ l’ora) e in parte privato (5€ il giorno, 10€ per 24 ore) e va benissimo sia per il mare che per vedere il centro e dormire. Otranto è molto animata e piena zeppa di posti in cui mangiare o comprare prodotti locali e souvenir. Da assaggiare la “puccia”: un ottimo panino caldo imbottito con salame piccante, pomodoro e rucola. Otranto è molto bella ma anche il suo mare, che ha ottenuto il riconoscimento “5 vele blu” per il mare migliore d’Italia, non è da meno. Se nei paraggi il mare è mosso, qui nel porto è molto riparato oltre che pulito e colorato. Unica pecca: una marea di gente.

Porto Badisco (2003)

Parcheggio a pagamento (3 Euro) in paese. Il mare all’interno del porto naturale è molto bello e riparato. C’è molta gente sia sulla spiaggia (bruttina) che sugli scogli da cui ci si tuffa in una bellissima acqua verde.

Santa Cesarea Terme (2003)

Parcheggio sul mare vicino all’hotel “Il Villino”. Molto suggestivo il bel porto scavato interamente nel tufo (in parte adibito a bagni).

Porto Miggiano (2003)
Sosta vicino alla torre, in un parcheggio sterrato accanto al porto, anch’esso scavato interamente nel tufo. Durante la notte la torre, illuminata, è molto caratteristica. Per dormire è meglio non parcheggiare proprio in alto perché vicino alla Torre c’è una discoteca. Si fa il bagno dagli scogli, acqua verde ma anche qui come ovunque c’è poco pesce. Da questo porto partono barchette per la grotta della Zinzulusa. Molto rari i camper service in questa zona. Ovunque, purtroppo, molta immondizia.

Castro Marina (2003)
Posto animato e, la sera, ben illuminato. Sosta nel parcheggio per autobus a sinistra della strada principale, poco dopo la strada che scende a Castro Marina. è a pagamento ma non c’è nessuno.

Grotta Zinzulusa (2003)

Sconsigliato dormire nel piazzale della grotta perché c’è troppa luce, troppa umidità e troppo rumore. Accanto al piazzale c’è una piscina a pagamento (3 Euro). La grotta è caratteristica per la presenza di una numerosissima colonia di pipistrelli e per il camminamento stretto (non proprio piacevole per chi soffre di claustrofobia). Il costo è di 3 Euro e dura ¼ d’ora con la guida: bella l’acqua del mare all’ingresso della grotta ma per quanto riguarda stalattiti e stalagmiti non bisogna avere molte aspettative.

Marina di Andrano (2003)
Ampie possibilità di sosta a pagamento (1 Euro per 2 ore, nel periodo di maggior afflusso di gente della giornata, cioè mattina e sera). Sosta notturna un po’ rumorosa. Si fa il bagno ed i tuffi al fondo del canale che fa da porticciolo, in una specie di pozza rotonda dal cui fondale sgorga un fiumiciattolo di fredda acqua dolce. A parte le correnti di acqua fredda, il posto è riparato e di un bellissimo colore verde trasparente. Poco oltre il paese c’è la Grotta Verde nel cui piazzale è possibile rifornirsi facilmente d’acqua ad una fontanella. Una piccola scala porta alla grotta, accessibile in parte anche a piedi. E’ famosa per i riflessi del sole nell’acqua. Comunica, sott’acqua, con il mare aperto e basta un’immersione di pochi metri per passare da una parte all’altra (non provata). Molto bello mettere la maschera all’interno della grotta ed osservare i curiosi riflessi azzurri che hanno le bollicine d’acqua.

Il Ciolo (2003)

Il Ciolo è un piccolo fiordo di mare verde attraversato dal ponte della strada. Molta la gente che si tuffa ed anche qui una bella grotta con acqua fredda, blu, dai riflessi incredibili e con i piccioni appollaiati alle pareti. Si scende al mare, riparato, con un sentiero che parte dal piccolo bar. Posto molto bello se il mare è calmo.

Santa Maria di Leuca (2003)

Visita al faro ed al santuario (parcheggio lì davanti con fontanella) e poi sosta per la notte nel parcheggio custodito tra il faro ed il centro del paese (6 Euro compreso camper service, lavandini e servizi). La sera il paese è ben illuminato e molto animata la zona del porto. Un trenino porta i turisti fino al faro dove “finisce l’Italia” e si incontrano il mar Adriatico con lo Ionio.

Marina di Pescoluse (2003 – 2009)
Marina di Pescoluse: Le Maldive Marina di Pescoluse: parcheggio camper
Risalendo verso Gallipoli vediamo grotte e scogliere con mare molto bello nei pressi di Punta Ristola. Sostiamo a Marina di Pescoluse (alla fine del paese) per accedere alla decantata spiaggia detta “Le Maldive”. Si trova all’altezza di un’enorme sdraio con ombrellone su cui di solito ci si arrampica per fare una foto. Il parcheggio costa 15€ per 24 ore: si ritira uno scontrino all’ingresso, prima di andarsene si passa alla cassa del bar a pagare e si ritira un gettone che serve per poter uscire dal parcheggio. La zona per i camper è su erba, al sole, senza vista mare ma molto pulita e tranquilla la notte. Forse c’è il camper service (a noi non serviva e non abbiamo chiesto…). La spiaggia è pulitissima, sabbia bianca molto fine, enorme, mare bassissimo e trasparente: una marea di gente ma quasi tutta la spiaggia è libera. Molto bello il bagno la mattina presto e al tramonto quando la spiaggia si svuota ed il mare è calmissimo e l’acqua calda. Docce al bar (0,50€ fredda, 1€ calda). Bel posto.

Monte Sardo (2003)
Punto Internet a Monte Sardo, qualche Km nell’entroterra (1 PC, 5 Euro l’ora, 1 Euro per 12 minuti). Bella la “Sagra della pasta fatta in casa e del Porcu Pri-Pri” durante la quale il paese, molto carino, si anima anche per lo spettacolo di Pizzica e Taranta. La sagra è organizzata in banchetti collocati per il paese in cui vendono a prezzi contenuti: il primo, il maiale, il pesce, i dolci, i fritti, ecc. che si mangiano in piedi o appoggiati a dei tavoli. Bisogna arrivare presto perché il paese non ha molti punti sosta per camper.

Torre San Giovanni (2003 – 2009)

Torre San Giovanni: agriturismo Palese
A Torre San Giovanni c’è un’area camper molto cara ma se si vuole solo parcheggiare si va sulla sinistra in un parcheggio a prezzi ragionevoli, sempre sul mare. Possibilità di sosta anche più a sud, poco oltre l’ingresso del campeggio internazionale “Riva di Ugento”; più avanti c’è anche un grosso parcheggio ma lo sterrato è un po’ stretto. La spiaggia ed il mare di Torre San Giovanni sono belli con dune e sabbia fine ma, forse anche per questo, molto frequentati e con animazione. Di fronte c’è un isolotto raggiungibile a nuoto: diversi pesci. In zona c’è anche il campeggio “Agriturismo Palese”: ben curato, piccolino, pulito, molto verde e tranquillo (9€ a persona, scarichi un po’ difficoltosi, 0.50€ la doccia calda). Il mare non deve essere però molto vicino, infatti il camping è quasi vuoto: ottimo per una sosta carico/scarico e riposo notturno. Per la sera e la notte (almeno non in alta stagione) si può sostare a Torre San Giovanni nella piazzetta sul mare dove ci sono alcune bancarelle di frutta e verdura e dove inizia la passeggiata a mare con venditori vari. Da mezzanotte in poi il posto è tranquillo.

Punta Suina (2009 – 2022)

(2022) Qui c’è un enorme parcheggio che costa 4€ fino alle 22 (a settembre) ma la sosta notte è vietata. Dal parcheggio si raggiunge il mare, caratterizzato da piccole spiagge tra gli scogli in un ambiente molto bello, attraversando una bellissima e pulitissima pineta. In alta stagione la zona è molto affollata.
(2009) Nei pressi c’è anche il campeggio “Baia di Gallipoli” che si trova a destra sulla litoranea, qualche km prima di Gallipoli. Camping grande e molto curato: verde, piscina, animazione, sport, navetta per la spiaggia, ecc. (30€ per camper e 2 persone).

Punta Pizzo, Lido Sottovento, Baia Verde (2003 – 2009 – 2022)

 
Sosta lungo la strada principale oppure in piccoli parcheggi sempre a bordo strada, prima dei due grandi hotel bianchi nei pressi dell’area protetta Punta Pizzo, in direzione di Gallipoli. Nonostante la raccolta differenziata dei rifiuti sia ormai molto diffusa e ben organizzata, c’è ancora molta immondizia lungo la strada ma la sabbia della spiaggia è fine, ci sono dune, una pineta accogliente ed un mare basso, colorato e bellissimo. Sosta molto piacevole anche con il mare mosso perché c’è relativamente poca gente. Belle passeggiate, soprattutto verso destra, e tramonti suggestivi.

Lido San Giovanni (2009)

Si trova appena a sud di Gallipoli e ci si può fermare nel parcheggio a pagamento (1,50€ l’ora, gratis dalle 13 alle 15) sul mare. In realtà la strada che fiancheggia il mare è vietata ai camper perchè con le auto parcheggiate diventa stretta: da evitare in alta stagione! Noi abbiamo parcheggiato nei pressi del supermercato GS e del negozio Oviesse in una zona arieggiata appena dietro lo stadio. Acqua molto bella, sabbia e qualche scoglio: moltissima gente.

Gallipoli (2003 – 2009 – 2022)

Possibilità di sosta nel parcheggio del cimitero vicino alla Coop ed alla fermata di diversi autobus. Nella parte alta del parcheggio ci sono alcuni posti gratuiti ed in piano, generalmente utilizzati dai camperisti. In zona ci sono i servizi igienici. La città nuova di Gallipoli è carina e molto animata. Il centro storico, decisamente turistico, è molto suggestivo con i suoi vicoli, la fortezza, le mura e la sua splendida cattedrale. Sempre nella città vecchia è interessante la visita (a pagamento) di un vecchio frantoio per l’olio delle lampade. Gallipoli ha anche una spiaggia che si affaccia sul centro storico dove il mare, bello e trasparente, è quasi sempre calmo perché molto riparato. 

Matino (2009)
Si trova un po’ all’interno all’altezza di Gallipoli, in direzione Otranto. Il posto è abbastanza bello e vale la pena fare due passi in centro. Ottimo come sosta notturna se si è nei paraggi. Si può parcheggiare davanti alla stazione dei carabinieri in un grande piazzale oltre il ponte sulla ferrovia: tranquillo.

Scorrano (2009)

Paese dell’interno vicino a Maglie, lungo la provinciale Gallipoli-Otranto. Sostiamo lungo la strada che circonda il paese, subito a destra. Oggi (6 luglio) il paese festeggia Santa Domenica e per l’occasione ha montato delle luminarie semplicemente fantastiche. Il centro è animatissimo con miriadi di bancarelle e in pomeriggio, in pieno sole e secondo una loro tradizione, c’è una gara tra 4 ditte di fuochi d’artificio che fanno uno spettacolo che dura 1 ora e mezza: peccato che i fuochi di giorno non dicano assolutamente nulla! Qui si mangia lo “scapece” (un misto di acciughe con panpesto, aceto e zafferano) e la “copeta” (un torrone di mandorle buonissimo).

Porto Selvaggio (2003 – 2009)
Parcheggio lungo la carreggiata all’altezza della stradina sterrata pedonale che scende al mare. I posti sono limitati perciò è meglio arrivarci un po’ presto la mattina. Più avanti, verso nord, c’è comunque un grosso parcheggio ma la strada da fare a piedi a quel punto diventa un po’ lunga… Si arriva al mare in 10-15 minuti con un tratto molto ripido: scarpe o ciabatte comode e poco bagaglio. Porto Selvaggio fa parte di un parco infatti è pulito e ben tenuto. C’è una piccola spiaggia molto affollata ma il mare è bellissimo e se ci si ferma sugli scogli o sotto i pini c’è meno gente. Il porto naturale è molto suggestivo, con l’immancabile torre, situato in una zona incontaminata e senza case (c’è solo un piccolo punto-ristoro). Correnti di acqua fredda in superficie rendono però il bagno un po’ fastidioso. La zona è da snorkeling (freddo a parte). Ombra naturale abbondante.

Torre Uluzzi (2003)

Sosta nel parcheggio ampio e sterrato dell’ultimo bar, vicino ad una torre diroccata. Di nuovo mare molto bello e scogli per i tuffi, pesca sub e nuotate nell’acqua verde.

Sant’Isidoro (2009)

Sosta accanto alla torre, sul mare. Posto molto bello per la sosta e con tramonti notevoli. La spiaggia è monopolizzata da un grande villaggio animato ed il mare è sempre calmissimo perchè riparato anche da un isolotto piatto che chiude l’insenatura e che si può raggiungere a nuoto. Accanto alla torre ci sono gli scogli: valida alternativa se non si vuole stare nel caos della spiaggia. Acqua molto bella ma un pochino “ferma”. Bella atmosfera notturna per i colori ed i riflessi sul mare. Ogni tanto, quando i camper parcheggiano compatti sul mare rovinando il panorama, vengono fatti spostare: cercare di posizionarsi senza essere invadenti.

Porto Cesareo (2003 – 2009)

In alta stagione il posto è quasi inaccessibile per i camper. Nel 2003 abbiamo provato a cercare parcheggio al porto ma i vigili ci hanno informato che Porto Cesareo era “tutto esaurito”. Attenzione a non prendere strade a caso nel centro perché si rischia di non passare a causa del parcheggio selvaggio e fittissimo. Nel 2009, ai primi di luglio, abbiamo sostato a pagamento al porto (dove si può prendere acqua). Il centro è carino e animato; ci sono bei negozi e tantissime gelaterie e creperie.

Torre Chianca (2003 – 2009)

Per arrivarci bisogna prendere la seconda strada con l’indicazione per Torre Chianca, provenendo da Porto Cesareo, cioè l’accesso al paese più vicino a Torre Lapillo. Sosta vicino alla torre. Mare sabbioso, bassissimo e bello (si può raggiungere un’isoletta a piedi). C’è molta gente come in tutti i dintorni di Porto Cesareo. Sul mare è vietato il campeggio libero: per la notte è possibile sostare nelle strade tra le case. La spiaggia alla destra della torre ha un mare basso con un po’ di alghe ed è poco frequentata mentre la sopiaggia a sinistra è libera, con mare molto bello ma forse un po’ stagnante. Ancora più a sinistra c’è un’altra spiaggia più bella e con le dune, un bagno attrezzato e mare ancora più bello.

Torre Lapillo (2009 – 2022)

Parcheggio sulla sinistra della strada poco prima della torre perché oltre è vietato ai camper. La bella e caratteristica torre è visitabile a pagamento. Il mare è bassissimo, calmo, caldo, colorato e trasparentissimo. La spiaggia è sabbiosa e molto lunga ma con tante case che si affacciano direttamente sulla battigia e che non abbelliscono di certo il paesaggio. A Torre Lapillo ci sono diversi negozi per fare la spesa, gelaterie, macellerie, rosticcerie, pescherie ed una fontanella in piazza.

Punta Prosciutto (2003 – 2009 – 2022)

In Via Malacarne 5 c’è l’area camper “Il Saraceno” (20€ al giorno a settembre, carico/scarico, acqua solo depurata, 2 docce fredde all’aperto senza possibilità di uso del sapone, corrente e colonnine dell’acqua in ogni piazzola). L’area è abbastanza assolata ma direttamente sul mare (scogli bassi), molto panoramica e distante 5 minuti a piedi dalla bellissima spiaggiona sabbiosa. Raccolta differenziata molto capillare, 2 ristoranti nei pressi e la mattina rifornimento di dolci, pane, ecc. direttamente nell’area. A giorni alterni c’è anche il passaggio di un verduraio. E’ possibile prenotare i quotidiani. Il maggior punto di forza è comunque la posizione direttamente sul mare.
In alta stagione la zona è molto affollata. Ci sono due spiagge: quella a sinistra è molto bella (e riparata nella zona vicina all’area camper), con dune protette, tanti gigli, verde, mare trasparente, bassissimo e colorato. Al centro ci sono gli scogli per pescare o fare snorkeling. A destra c’è un’altra spiaggia con molte alghe, quasi deserta, quindi un canale che va aggirato spostandosi sulla strada asfaltata ed infine, all’altezza di un grande parcheggio sterrato, l’ingresso alla riserva naturale “Palude del Conte” che confina con una grande spiaggia sabbiosa e deserta che prosegue fino a Torre Colimena (anche qui con un po’ di alghe).

Torre Colimena (2009)

Torre Colimena ha una torre molto carina e visitabile. In paese alcuni ristoranti per mangiare pesce fresco.

San Pietro in Bevagna (2022)

Possibilità di sosta nel grande parcheggio sterrato sul mare (dietro le dune) in Via dei Meli (gratuito in bassa stagione). Spiaggia lunghissima, perfetta per le passeggiate, mare molto bello e bassissimo, sabbia fine e poca gente: posto ottimo. Se si cammina in spiaggia verso sinistra si raggiunge la foce del fiume Chidro dove l’acqua è trasparentissima e molto fredda. L’esperienza è piacevole e l’acqua tonificante. Per la notte si può provare a sostare nel piccolo posteggio sul mare proprio dietro la chiesa di San Pietro. I vigili consentono la sosta, in bassa stagione, purché non si aprano tendalini e non si installino tavoli e sedie all’esterno. La sera la zona è animata.

INFORMAZIONI GENERALI SUL SALENTO

Aree camper
Ce ne sono ormai dappertutto. Si va dai semplici parcheggi a veri e propri campeggi.

Acqua
Molte fontanelle in giro. Nelle aree camper non sempre è potabile.

Prodotti tipici e souvenir
 


Olio, vino, sott’oli (melanzane, peperoni, peperoncini, pomodori secchi, lampascioni, ..), taralli, friselle, rustici, carne di cavallo, pittule, mandorle e semi vari, spumone (gelato), frutti di mare.

Strade
Gli accessi al mare sono quasi tutti fattibili ma l’asfalto non sempre è buono.

Immondizia

C’è la raccolta differenziata un po’ ovunque ma c’è ancora molta immondizia a bordo strada.

Sagre e feste

Comperare la rivista “Qui Salento” che elenca le sagre e le feste del periodo. Tipiche le luminarie, le processioni religiose e le feste a tema “alimentare” con balli di pizzica e taranta.

12 commenti su “Salento in camper”

  1. giovanni venier

    Devo partire per il Salento agli inizi di agosto e volevo solo ringraziarti per i consigli e le belle foto che hai messo nel sito.Cercavo proprio un itinerario preciso da fare corredato da foto e cerchero’ di seguire i tuoi itinerari partendo da gallipoli.Grazie e ciao.
    P.s. non sono un camperista,ma mi hai fatto venire voglia di diventarlo……

  2. Ciao! a proposito del tuo bel diario di viaggio, posso chiederti se in quel periodo hai avuto problemi di traffico e se le spiagge erano affollate? io ci sono stata in settembre, in auto, ed era un paradiso, ma volendo tornarci in camper e non potendo evitare agosto, sono un pò preoccupata. Non mi piacciono i carnai. Grazie!

  3. A Margherita: anche a me non piacciono affatto i carnai perciò evito agosto quando posso. Nel mio viaggio in Salento sono rimasta in zona fino al 9 agosto e gli ultimi giorni la gente era aumentata (vedi la foto di Punta Prosciutto). Immagino che ad Agosto si debbano evitare accuratamete i posti famosi durante i week-end, quando si aggiungono ai turisti anche tutti i locali! Le spiagge comunque sono grandi… Auguri!

  4. Complimenti!!!!!!
    Andremo in salento a fine agosto / inizio settembre e questo sito è meglio di molte guide!!!
    Grazie mille!

  5. bellissimo viaggio . Ho in programma un viaggio in puglia fine agosto , primi settembre. Grazie per questo racconto del vostro viaggio, mi sara’ molto utile quando mi trovero’ in quella zona . Grazie ancora

  6. siamo stati 14 gg. in salento dal 29/8 al 9/9.
    Abbiamo trovato un paio di campeggi belli, organizzati,puliti, tipo TORRE CASTIGLIONE E GROTTA PESCOLUSE.
    Altri purtroppo, nonostante le stelle segnalate peccavano in pulizia e servizi mancanti. Ad es.: ALIMINI SMILE 3 * (unico aperto nel periodo) e CALA DEI GINEPRI ad Ostuni.
    Raccolta differenziata un po’ casalinga e non dappertutto. Davvero parecchia sporcizia in alcune aree incolte.

  7. dobbiamo andare in ferie in agosto quando ce il mondo ma pazienza cmq il tuo diario è ben dettagliato e illustrato grazie x le informazioni

  8. palazzoli luciano

    per favore vorrei avere una email del vostro viaggio perche non riesco a stampare il vostro itinerario e tutto molto bllo e fatto bene grazie

  9. Complimenti per i tanti viaggi! Sul salento vorrei chiederti se nelle località di porto cesareo, gallipoli, otranto, ostuni ci si muove bene poi con le bici. Grazie per una tua risposta. Ciao

  10. Sinceramente con il caldo io vado pochissimo in giro in bici (e mio marito la usa solo per andare a comperare qualcosa…), per cui non saprei proprio dirti. Prova a dare un’occhiata a questo sito:

    salentoinbici.altervista.org

    Mi sembra comunque di ricordare che da quelle parti vadano forte i motorini più che le biciclette!

  11. Leggerò volentieri il tuo racconto stasera a casa. Siamo dell’idea di andarci in camper le prime 3 settimane di luglio e vorrei sapere se hai avuto difficoltà con il cane in spiaggia in quanto abbiamo appena preso un cane e grediremmo averlo con noi. Siccome non ho ancora letto completamente il tuo racconto ti prego di non voler considerare questa mail qualora avessi già risposto alla mia domanda…
    grazie saluti

  12. nei pressi di torre san giovanni c’è una area sosta camper attrezzata “campi salentina” con bus navetta che ti porta in spiaggia. pulita e ben curata i servizi sono ottimi. costo € 25,00 al giorno.

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