Valtellina e Saint Moritz in camper

(5 – 10 luglio 1989)
Autocaravan: Roller Versilia 550 – Equipaggio: 3 adulti e 2 bambini

Lago di Oggiono, Morbegno
Sosta cena sulla riva del lago di Oggiono, poco prima di Lecco, in uno spiazzo con prato all’inglese di proprietà di un fruttivendolo. A Morbegno sosta notturna nel piazzale dietro la stazione.

Bormio, Livigno
Arrivo a Bormio attraverso Sondrio, Tirano e la parte di Valtellina interessata dall’alluvione del luglio 1987. Siamo transitati sulla strada costruita sulla frana, osservando le imponenti opere di contenimento della stessa. Impressionante vedere la montagna spaccata che ha seppellito un intero paese (S. Antonio Morignone), ucciso centinaia di persone, trasformato l’Adda in un lago artificiale (Pola) successivamente svuotato. Arrivo a Bormio per il pranzo e perlustrazione del paese in bicicletta. Viuzze carine, campetto da calcio dell’oratorio, tanti impianti di risalita per lo sci. Possibilità di sosta libera in piazzale erboso presso il centro. Trasferimento in tardo pomeriggio a Livigno attraverso verdi vallate in piena fioritura e due passi alpini sopra i 2000 metri. Dogana a Tre Palle in un ambiente alpino che raramente capita di attraversare in auto. Prima della dogana notati due laghetti contornati da prati pianeggianti ideali per la sosta. La discesa verso Livigno offre degli splendidi scorci panoramici sul paese disposto ad esse in una valle pianeggiante contornata da dolci pendii (foto). Un paesaggio un po’ naif, sicuramente tra i più ariosi e belli che si possano vedere. Si è costruito molto ma non si arriva mai a degli scempi e vi sono zone decisamente ancora vergini ove esistono solo vecchie case di legno (foto) a punteggiare gradevolmente il verde dei prati. Sostiamo accanto alla chiesa, proprio in centro, nei pressi di un curatissimo parco-giochi, in un piazzale dotato di fontanella e tombino. Un’alternativa può essere la sosta in un lungo parcheggio custodito, a pagamento, ricavato in un prato rasato. In generale non c’è grande assembramento di gente. Tra le passeggiate classiche quella verso il lago, a nord del paese. Simpatica anche quella in paese verso sud con ritorno dalla strada che sale verso Bormio.

St. Moritz, Pontresina, Celerina, Samedan, Silvaplana
Trasferimento in Svizzera. Nella periferia sud di Livigno grandi spazi per ottime soste, in ambientini che andavano via via trasformandosi dal bucolico al lunare, consentendo sempre una grande solitudine. Che dire della Svizzera, Canton dei Grigioni, Valle Engandina? Che chi vuole una vacanza tutta natura, tutta pulitina e magari sfinirsi di sport all’aria aperta difficilmente può trovare di meglio. A St. Moritz (foto) passeggiata sul lago e allo stadio di atletica con libero accesso. Graziosa la passeggiata in pineta verso Pontresina, località ove abbiamo ammirato un magnifico hotel-castello. La polizia locale ci ha fatto spostare da St. Moritz per la notte così siamo andati a vedere Celerina e Samedan (graziosa con case molto carine). A St. Moritz non siamo saliti a Corviglia con il trenino a cremagliera per vedere il panorama sottostante perché il tempo non era buono. Dulcis in fundo la bellissima zona ad ovest di St. Moritz, verso Chiavenna, con i laghi di Silvaplana, ideali per ritemprarsi in uno scenario molto bello, particolarmente adatto per chi ha una tavola a vela e per chi ama i prati fioritissimi. Infine discesa a capofitto nei tornanti verso Chiavenna.

4 commenti su “Valtellina e Saint Moritz in camper”

  1. ciao ho letto del tuo viaggio in svizzera. volevo sapere se ti avevano fatto storie per il peso ciao grazie

  2. Io non ho mai subito controlli ma questo non vuol dire che ogni tanto non li facciano! Forse si potrebbe cercare almeno di caricare l’acqua una volta arrivati a destinazione.

  3. buongiorno carissima
    ti chiedo – si può sostare liberamente in aree di sosta a celerina, pontresina o dintorni ?
    grazie saluti
    IVAN

  4. Ciao Ivan, come vedi non sono più stata in zona dal 1989!!! Ho visto in rete, però, un articolo di PleinAir che dice così: “In Svizzera, come noto, il pernottamento libero dei veicoli ricreazionali non è consentito, ma nelle ore diurne è possibile sostare nei normali parcheggi (ad esempio presso la stazione di Pontresina o gli impianti di risalita di Silvaplana).
    Numerosi i campeggi in funzione anche nel periodo invernale: a circa 4 chilometri da Pontresina il camping Plauns (Plauns 13, tel. 0041/81/8426285, fax 0041/81/8345136, http://www.campingplauns.ch, [email protected], aperto dal 18 dicembre al 25 aprile e da fine maggio a metà ottobre), a Madulain il campeggio omonimo (Via Vallatscha, tel. e fax 0041/81/8540161, http://www.campingmadulain.ch, aperto dal 15 dicembre al 15 aprile e da giugno a fine ottobre), a Samedan il Punt Muragl (Via da Puntraschigna 56, tel. e fax 0041/81/8428197, http://www.campingtcs.ch, chiuso per un mese tra aprile e maggio e da ottobre alla fine di novembre).
    Sul percorso d’accesso da ovest, a Chiavenna, ancora in territorio italiano, c’è un’area attrezzata in Via Aldo Moro nei pressi del campo sportivo, accanto alla statale 36 (acqua, pozzetto e illuminazione).”

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