Olanda 1989 in camper

(28 aprile – 7 maggio 1989)
Autocaravan: Roller Versilia 550 – Equipaggio: 2 adulti e 2 bambini

Kinderdijk, Rotterdam, Delft (30 aprile, domenica)
Oggi abbiamo fatto il primo giro in bicicletta per vedere i 19 mulini a vento di Kinderdijk. I mulini sono molto belli e suggestivi, ma ci hanno colpito anche gli olandesi che andavano a messa in bicicletta, vestiti con cappellini, velette e fiocchi. Nel nostro giro abbiamo visto alcuni tipi di uccelli (e i nidi di anatra e folaga) e delle bellissime casette con un minuscolo giardino ricco di fiori e cespugli. Le case non hanno persiane e le grandi vetrate sono parzialmente chiuse da tendine di pizzo e moltissime piante d’appartamento. In pomeriggio siamo andati a Rotterdam. Abbiamo parcheggiato sul porto e siamo saliti sulla torre girevole (185 m). Poi siamo stati al luna park a vedere la folcloristica popolazione dei Rotterdamesi (più del 50% di colore, alle giostre). La città sembra abbastanza bella anche se sono un po’ troppo mischiati i palazzi futuristici e le vie di case tipicamente olandesi. Il porto è enorme. Cena al parco, con un bellissimo prato all’inglese, con anatre e leprottini!

Delft, Den Haag, Scheveningen, Sassenheim (1 maggio, lunedì)
Abbiamo dormito in centro a Delft, una cittadina molto bella tutta solcata da canali e con belle chiese. In pomeriggio visita all’Aja e in spiaggia a Scheveningen, dove, però, la Polizia ci ha fatto spostare. Siamo venuti a dormire in un paese in mezzo ai campi di tulipani: Sassenheim, accanto ad una bella chiesa illuminata e con le campane a carillon, come usa da queste parti.

Sassenheim, Lisse, Keukenhof, Hillegom, Leiden, Harleem (2 maggio, martedì)
Oggi siamo andati in giro in bicicletta a vedere i campi di fiori (tulipani e giacinti). Lo spettacolo è bellissimo. In pomeriggio siamo andati a vedere Leiden. Abbiamo visitato un mulino ancora funzionante. A sera siamo arrivati ad Harleem, con una bellissima chiesa e larghe vie con lussuosi palazzi, sempre in stile olandese.

Haarlem, Amsterdam (3 maggio, mercoledì)
Visita ad Harleem in bicicletta e poi trasferimento in un campeggio di Amsterdam. In pomeriggio visita al centro (DAM) di Amsterdam e giro in battello per i canali. La città è senz’altro bella ma con meno fascino delle città piccole come Leiden e Delft. C’è molto folclore: punk, metallari, prostitute, stranieri di ogni provenienza. Dal campeggio al centro ci siamo spostati in autobus.

Marken, Volendam, Edam, Hoorn, Enkhuizen, Den Helder (4 maggio, giovedì)
Partenza da Amsterdam (rinunciando a vedere il museo di Van Gogh). Visita all’isola di Marken (gente in costume e paese molto bello, con tante bandierine e con le case in legno verde bordato di bianco): molti turisti. Visita a Volendam (troppi turisti!!) dove i negozianti sono in costume e dove il paese è meno bello. Visita ad Edam e poi ad Hoorn (bella, con molti velieri). Una scappata notturna ad Enkhuizen, circondata da campi di tulipani, e poi trasferimento a Den Helder per la sosta notturna.

Isola di Texel, Afsluitdijk, Hindeloopen (5 maggio, venerdì)
Traghettamento all’isola di Texel e visita all’isola in bicicletta. L’isola è molto bella perché allo stato naturale, con moltissimi uccelli ed il mare del Nord con una bella bassa marea. Bellissima la spiaggia veramente enorme, con una sabbia bianca finissima e alte dune. Ritorno a Den Helder e spostamento alla diga di 30 Km: Afsluitdijk. La diga è veramente imponente e divide il mare del Nord da un mare di acqua dolce con tantissimi cigni e con un livello delle acque più basso. Quindi visita al bellissimo paesino di Hindeloopen e sosta per la notte.

Ghiethoorn, Arnhem, Venlo (6 maggio, sabato)
Spostamento a Ghiethoorn, bellissimo paese senza strade, i cui abitanti si spostano sui canali oppure in bicicletta tra viuzze e ponticelli. I tetti delle case sono di paglia e i giardini, circondati dall’acqua, sono anche qui molto curati. In pomeriggio visita al museo all’aperto dei Paesi Bassi ad Arnhem; interessante per la ricostruzione di alcuni antichi mestieri olandesi (mulini in funzione). Inizio viaggio di ritorno verso Venlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *