Una settimana sul Cammino portoghese di Santiago

Cammino di Santiago: da Porto a Santiago di Compostela

(22 – 30 giugno 2019) – 13 adulti di cui un disabile con “joelette” perchè SI PUO’ FARE!

Viaggio in aereo

Partenza dall’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) con il volo Ryanair delle 10,10: destinazione Porto.

Porto

 

In questi giorni la città festeggia San Giovanni con fuochi d’artificio, lanterne di carta, street food, animazioni folcloristiche e la particolare tradizione di martellarsi a vicenda la testa per le strade usando un martello di plastica. Da vedere in città: il ponte di ferro sul fiume Douro, la chiesa di San Francesco con tantissime sculture in legno ricoperte d’oro, la stazione ferroviaria con bellissimi azulejos alle pareti dell’atrio, la bella Plaza de la Libertad con il municipio, la famosa biblioteca Lello con una particolarissima scala in legno e la panoramica cattedrale con un chiostro ricco di azulejos. Lungo il fiume è sicuramente di interesse anche la visita ad una cantina di porto.

Prima tappa: Esposende – Viana do Castelo (27 km)

Per evitare di camminare su asfalto e lungo la periferia di Porto, iniziamo il nostro percorso alle 9,30 da Esposende, dove ci rechiamo in auto. I primi 4km sono in riva al mare (cammino litorale con passerelle e stradine) ma con la joelette dobbiamo ben presto spostarci sul cammino più interno ricco di boschi, chiesette, paesini fioriti, persino un torrente con un bel ponte piatto in pietra, ma pochissimi pellegrini. Il percorso è lungo e con alcuni tratti in discesa molto impegnativi se percorsi con la nostra joelette (sassi, radici, notevole pendenza). Arriviamo a Viana do Castelo intorno alle 18, un po’ provati dai faticosi chilometri percorsi.

Seconda tappa: Viana do Castelo – Caminha (28,5 km)

Bellissimo percorso quasi sempre vista mare con passerelle in legno e sentieri panoramici. All’inizio la costa è rocciosa ma ben presto compaiono bellissime spiagge di sabbia bianca dove spesso i surfisti cavalcano le onde. Tappone lungo ma tutto in piano e con un paesaggio marino molto bello.

Terza tappa: Caminha – Pontevedra (14 km)

In mattinata ci si sposta in Spagna con un ferry-boat che attraversa il fiume Minho. Da lì si prosegue lungo un bellissimo sentiero sul mare in piano fino a raggiungere Pontevedra con un tratto finale in auto. Pontevedra è bella: tante chiese, piazze, vie animate ed un famoso ponte in pietra.

Quarta tappa: Pontevedra – Armenteira (20 km)

Tappa molto impegnativa con salite ripide ed anche un paio di passaggi in discesa abbastanza difficoltosi. Prendiamo una variante del cammino, detta “spiritual”, che attraverso i boschi ci porta al monastero di Armenteira.

Quinta tappa: Armenteira – Villanova de Arousa (24 km)

  

Sentiero molto bello, detto ”Ruta da pedra e da auga”, che in ripida discesa, attraversa un bel bosco percorso da un torrentello e costellato di vecchi mulini in pietra. Al termine del sentiero, con un attraversamento del torrente su sassi, si raggiunge il mare. Siamo nella zona di coltivazione delle cozze e ci sono anche molti vigneti.

Sesta tappa: Villanova de Arousa – Santiago di Compostela (7 km)

Con un catamarano ci dirigiamo a Padron risalendo per ben 38km il fiume Ulla. Al porto di Padron proseguiamo per un tratto in auto e percorriamo a piedi solamente gli ultimi 7 km del viaggio verso Santiago, risparmiandoci molta salita a bordo della strada asfaltata. Arriviamo in piazza a Santiago de Compostela tra gli applausi di molti pellegrini presenti, alcuni visibilmente commossi. La basilica è bellissima, anche la sera con la sua illuminazione suggestiva.

Viaggio in aereo

Volo di rientro a Bergamo delle 6,35 con Ryanair.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *