Danimarca in camper

(24 aprile – 5 maggio 1991)
Autocaravan: Roller Versilia 550 – Equipaggio: 2 adulti e 2 bambini

– Il viaggio è raccontato da Raffaella: 8 anni –

mer 24/4 – Viaggio
Siamo partiti da Ivrea mercoledì 24 aprile. Durante il viaggio abbiamo attraversato il tunnel del Gran San Bernardo; c’era molta neve. In Svizzera abbiamo visto il lago di Ginevra che sembrava un mare perché era molto grande. Alle 9 il sole tramontava, era molto brillante e di un bel colore arancione forte. Abbiamo fatto cena vicino a Gruyeres dove in un altro viaggio avevamo visto fare il formaggio. Dopo cena mio fratello ed io siamo andati a dormire mentre papà ha continuato a guidare fino a Basilea.

gio 25/4 – Viaggio
Siamo andati in Germania. Il viaggio è stato molto lungo perciò abbiamo giocato con delle figurine inventate da noi. Dopo un po’ io e Daniele ci siamo messi a dormire e non abbiamo visto la lunga coda di auto e camion che c’era. In Germania ho visto tante fabbriche. Mamma e papà mi hanno fatto notare che alcune automobili erano molto vecchie, esse appartenevano a persone della Germania Est che sono povere. Ora le due Germanie si sono unite e hanno formato una Germania sola.

ven 26/4 – Zoo safari di Knutemborg
Questa mattina siamo arrivati al confine tra la Germania e la Danimarca. Abbiamo preso un traghetto ed io avevo un pochino di paura perché in Italia un traghetto della Navarma era da poco andato a sbattere contro una petroliera. Quando siamo arrivati in Danimarca mio fratello era tutto contento. A mezzogiorno siamo andati a vedere un parco di animali. Ho visto: i cammelli, i poni, i dromedari, i cervi, le giraffe, i rinoceronti, le capre, le zebre, i lama, le scimmie, i bisonti, le tigri, i cavalli e altri animali di cui non mi ricordo il nome. Per poter vedere le scimmie bisognava salire su un vagone di plastica trasparente che aveva dei piccoli fori da cui noi davamo loro gli spaghetti crudi. Alcune scimmie avevano i figli sulle spalle perciò non potevano arrampicarsi a prendere il cibo. Quando siamo andati dalle tigri c’erano delle porte di ferro che si aprivano e chiudevano per non far scappare le tigri. Quando siamo entrati un signore ci ha dato un foglio con scritto che non si doveva scendere dall’automobile perché era pericoloso e se si avvicinavano troppo di suonare il clacson. All’interno del parco c’erano i giochi per i bambini. Mi sono divertita molto ad andare su uno scivolo fatto a forma di tubo.

sab 27/4 – Gedser e Isola di Mon
Oggi è piovuto e c’è tanto vento. Abbiamo fatto una passeggiata in spiaggia, la sabbia era fine e l’acqua del mare è molto scura e fredda. Fuori ci sono 8 gradi. Le case dei danesi hanno il tetto a punta e sono piccole, sembrano le case dei nani e hanno tutte i giardini pieni di fiori. Abbiamo osservato che in Danimarca tutte le automobili hanno i fari accesi anche di giorno. Molta gente va in bicicletta e vicino alle strade ci sono le piste ciclabili. Oggi siamo andati al punto più a Sud della Danimarca, si chiama Gedser e c’è un bel faro. Alla sera abbiamo attraversato un ponte sul mare e siamo andati sull’isola di Mon.

dom 28/4 – Scogliere di Mon
Stamattina siamo andati a vedere le scogliere. Sono molto alte (128 m.) e ripide. Abbiamo percorso circa 748 gradini per vederle. Sono stati trovati dei fossili di animali di mare e strumenti degli uomini primitivi che avevano vissuto in quella zona all’età della pietra. Ho raccolto dei sassi molto taglienti da far vedere alla maestra. In pomeriggio siamo andati a giocare in un campo da calcio. Anche se faceva freddo le persone erano addirittura in maniche corte e per scherzo si buttavano l’acqua addosso. Dopo cena siamo andati a Copenaghen.

lun 29/4 – Copenaghen
Oggi piove ma molte persone non usano l’ombrello, si vede che l’acqua non dà loro fastidio. Copenaghen è una bella città, ho visto un parco con dei bei giochini, quando smetterà di piovere andremo a vederli (Tivoli). In pomeriggio siamo andati a vedere una fabbrica di birra: la Carlsberg. Ci hanno spiegato come si fa’ la birra. Per fare la birra occorre il malto. Esso viene mischiato con l’acqua e riscaldato, poco a poco fino a 76 gradi. Viene poi filtrato e messo a fermentare nelle botti in cui viene aggiunto lievito puro. La birra deve stagionare per 2 o 4 settimane, viene poi filtrata e infine imbottigliata. Io non ho capito niente di quello che hanno raccontato perché parlavano in inglese, però ho visto tante cose interessanti e mamma mi ha spiegato quello che non capivo. Alla fine ci hanno fatto assaggiare la birra e mi hanno regalato degli adesivi. Dopo aver visitato la fabbrica di birra siamo andati a vedere la sirenetta. Faceva molto freddo e pioveva però ho fatto la foto con la sirenetta lo stesso. Mio fratello aveva in testa un cappello da vichingo.

mar 30/4 – Copenaghen
Tivoli Al mattino sono andata a vedere i negozi. Ho comperato un gioco che insegna le tabelline, ad es. se si schiaccia il bottone 9×9 compare il risultato (81). A mezzogiorno sono andata in cima alla torre del municipio. Era molto alta e si vedeva tutta Copenaghen. Per salire c’erano 300 scalini. Al pomeriggio siamo andati a Tivoli, che è un parco di Copenaghen con le giostre e molti ristoranti. Sono andata nella casa degli specchi, sulle montagne russe e nella casa dei trabocchetti. Anche se al mattino nevicava ho mangiato il gelato vicino alla fontana di Tivoli come mi aveva detto di fare la maestra. Alla sera abbiamo visto il parco illuminato con le lampadine colorate. Era molto bello e mi è piaciuta una fontana che cambiava il getto e i colori dell’acqua. Dopo abbiamo visto un balletto di danza classica fatto da 13 persone circa.

mer 1/5 – Copenaghen e Dragor
Soro Al mattino siamo andati a vedere la città, abbiamo visitato una chiesa cattolica e a mezzogiorno siamo andati a vedere il cambio della guardia. Il cambio viene fatto a mezzogiorno in punto davanti al palazzo della regina. Le sue guardie stanno ferme immobili davanti a una cabina rossa, ogni quarto d’ora marciano avanti e indietro. La loro divisa è blu con la mantella rossa, in testa hanno un cappello nero, rigido fatto di pelliccia nera. Hanno il fucile con la baionetta e una spada. Si lasciano fotografare ma non lasciano entrare nella casa della regina e del re. La regina oggi non c’è, perciò la banda non ha suonato. Per pranzo abbiamo assaggiato una novità (Smorrebrod), sono tartine imburrate con salse, verdure ecc. Prima di andare via da Copenaghen siamo andati all’aeroporto. Era grande e partivano continuamente aerei. Dopo siamo andati a vedere un paesino di pescatori (Dragor). Da lì partono i traghetti per la Svezia. Verso sera siamo andati in campeggio a Soro. È un bel paese con tre laghi.

gio 2/5 – Soro, Isola di Fyn e Billund

Al mattino abbiamo fatto il giro del lago vicino al campeggio in bicicletta. Abbiamo visto tanti uccelli che cantavano. Essi costruiscono i loro nidi a filo d’acqua usando tanti legnetti. Abbiamo visto una femmina che covava mentre il maschio le faceva la guardia, dopo un po’ si è messo a covare il maschio e la femmina è andata a farsi una sgranchita di gambe. In pomeriggio abbiamo preso il traghetto per andare sull’isola di Fyn. Abbiamo visto molte fattorie con il tetto di paglia ma anche oggi il tempo è brutto perciò abbiamo girato con il camper. Alla sera siamo arrivati fino a Billund, dove si trova Legoland.

ven 3/5 – Legoland
Finalmente questa mattina siamo andati a visitare Legoland. è un parco bellissimo: è pieno di costruzioni fatte di lego e di giostre. Hanno ricostruito tante case e monumenti della Danimarca, Olanda, Inghilterra, Finlandia, Germania, Svezia, Norvegia ecc. Molte costruzioni (treni, navi, mulini ecc.) si muovono e alcune sono alte alcuni metri. Mi sono divertita ad andare sulle montagne russe e su una giostra centrifuga. Abbiamo mangiato in un ristorante fatto come il Saloon del Far West. I tavoli erano di legno e il soffitto era fatto con travi di legno. Fuori sono andata a cavallo da sola e nel villaggio si poteva cercare l’oro con un setaccio oppure cuocere il pane sul fuoco. Siamo saliti su una torre con un ascensore di vetro che girava e saliva per far vedere il panorama. In una zona del parco ci siamo divertiti a scrivere con dei pezzi di lego che avevano le lettere e i numeri. In molte stanze si poteva giocare con il lego e in un grande salone si faceva una gara. Bisognava costruire con 25 pezzi al massimo un oggetto qualsiasi, chi lo costruiva più bello veniva premiato. Io ho costruito un camion e mio fratellino dei giochini. Abbiamo comperato una scatola di lego e ci siamo spostati a Ribe per dormire.

sab 4/5 – Ribe
Ribe è la città più antica della Danimarca. Abbiamo visto una casa del 1636 che aveva i muri tutti storti. Le case dei danesi sono fatte di mattoni rossi e travi di legno. Sono ad un piano solo e sono tutte vicine una all’altra. A Ribe c’è una grandissima chiesa con un grande organo e con tanti mosaici. Abbiamo comperato le candele colorate: rosa e viola. A mezzogiorno abbiamo iniziato il viaggio di ritorno attraverso la Germania e la Svizzera.

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