Oceano francese del sud in camper

(3 – 10 agosto 1997)
Autocaravan: Laika EcoVip 3 – Equipaggio: 2 adulti e 2 ragazzi

Nota: In generale in Francia le autostrade sono molto care e la tariffa camper è quasi il doppio di quella per auto.

Durante il viaggio di andata o di ritorno abbiamo visitato:

  • il bellissimo paesino Collanges la Rouge, tutto di mattoni rossi (foto)
  • il bellissimo paesino Turenne (foto)
  • la zona del Puy de Dome in Auvergne nel parco dei vulcani (foto)
  • il passo del Piccolo San Bernardo (foto).

Dune de Pilat (4 agosto, lunedì)
L’accesso alla spiaggia si trova nei pressi di un ristorante con fontanella d’acqua e scala di legno per la discesa a mare. Parcheggio grossissimo presso Petit Nice, sotto gli alberi, vicino al mare, dove parte una bella pista ciclabile in direzione sud, che noi abbiamo percorso per 4,5 Km in mezzo alla pineta. Con questa pista siamo arrivati ad un lunghissimo pontile per il carico e lo scarico delle navi: ci sono tantissimi pescatori. In tutti questi posti è vietato dormire sotto la pineta, quindi siamo andati nel parcheggio della Dune de Pilat (30 F il giorno, 60 F la notte). Nel parcheggio c’è anche l’acqua. La duna è molto bella, soprattutto il contrasto che c’è tra la sabbia e l’enorme pineta di fronte. Ci siamo divertiti a scendere come camosci lungo la duna!

Cap Ferret (5 agosto, martedì)
A Cap Ferret si vede la duna dalla parte del mare. Qui la spiaggia è molto grande e la sera ci sono le onde alte. Cap Ferret è suddivisa in paese turistico e paese di coltivatori di ostriche: carino. Dormiamo davanti ad un piccolo supermarket ma alle due di notte dei ragazzi che si drogano e che fanno casino ci convincono a spostarci nella piazza del mercato, però alle sei anche lì ci bussano alla porta per avvertirci che è giornata di mercato e si deve andare via. Ci spostiamo in un viale lì vicino: è stata la notte più movimentata della nostra carriera di camperisti.

Lago di Lacanau, Lacanau Ocean, Carcans Plage (6-7-8 agosto, mercoledì-giovedì-venerdì)
Ci spostiamo verso i laghi che si trovano più a nord. Pranzo al lago di Lacanau e giro in bicicletta nella foresta. Da queste parti ci sono delle bellissime piste ciclabili. Il lago è basso e balneabile ma oggi fa freddo. Prendiamo acqua nei pressi del parcheggio e andiamo a Lacanau Ocean. Qui fanno tutti surf! Il paese è molto animato, anche troppo. La sera ci spostiamo a Carcans Plage: piccolo paesino con un grosso parcheggio (per la verità vietato ai camper), pochi bar e la solita spiaggiona (foto) con onde e surf. La bassa marea in questo periodo (foto) è alle 12,30 mentre l’alta marea verso le 18,30.
Giovedì giro in bici attorno al Lago di Lacanau e nel paese: pieno di gente e di “surfisti” sul mare. Torniamo a dormire a Carcans Plage ma un biglietto della polizia ci invita a recarci nell’area a pagamento oppure in un camping. Ci spostiamo per la notte in un’area per camper, utilizzabile per una sola notte, nei pressi dell’area turistica “Le Bombanne”, vicino al lago. C’è anche il Camper Service ma solo per i WC portatili.
Venerdì è una bellissima giornata e la passiamo tutta al mare a saltare le onde con la tavola (body-board) che abbiamo comprato ieri. In spiaggia c’è molta gente e i bagnini tipo “bay watch” almeno una volta al giorno devono intervenire con ogni tipo di mezzo di soccorso (compreso l’elicottero).

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