Maldive in aereo

Biyadhoo Island Resort

(12 – 21 gennaio 2018) – 5 adulti

Viaggio di andata

Partenza da Milano Malpensa, Terminal 2. Primo volo verso Dubai con la Emirates su Airbus 380 (cena a bordo). Dopo uno scalo di circa 3 ore, ed una lunga camminata per raggiungere il “gate”, si riparte per Malè sempre con la Emirates su un Boeing 777 (pranzo a bordo). Su entrambi i voli c’è la possibilità di collegarsi ad Internet per 2 ore.
Atterrati a Malè ci aspetta una persona di TUI-Italia (MondoMaldive) con cui abbiamo prenotato il soggiorno sull’isola di Biyadhoo. Ci consegna alcune belle schede con le illustrazioni dei pesci della barriera corallina maldiviana, ci accompagna ad acquistare in aeroporto una SIM locale e ci conduce a piedi con i bagagli al vicinissimo porto. Saliamo sulla barca veloce che in circa 45 minuti ci porta all’isola.

Soggiorno
 
A Biyadhoo ci attende un cocktail di benvenuto alla Reception (cocco da bere e salvietta per rinfrescarci). Ci vengono fornite in inglese le istruzioni sul resort e ci vengono portati i bagagli nelle nostre camere con una carriola stracarica e pesantissima (la mancia è d’obbligo). Ci assegnano le camere 92 (doppia) e 93 (tripla) come richiesto via mail, cioè lato spiaggia grande, barriera corallina più accessibile e meno corrente in mare.
Le stanze sono arredate con mobilio datato ma i letti sono enormi e comodissimi. Il bagno con doccia è spazioso e c’è anche un balcone con due sdraio che si affaccia sulla spiaggia e da dove si intravede il mare. Cambio lenzuola (con decoro di fiori) ed asciugamani, anche da spiaggia, praticamente tutti i giorni. C’è l’aria condizionata ed un frigobar. Il tutto completamente immerso nel magnifico verde dei tropici. Silenzioso a parte un uccello che di notte e la mattina presto ci sveglia con un suo personale concerto.
Insieme alla chiave delle camere ci viene data anche la chiave per una cassetta di sicurezza situata alla Reception.
 
Il mare attorno all’isola non è adatto alle nuotate; è basso e sul fondale sabbioso ci sono coralli spezzettati. La forza di Biyadhoo è data dalla barriera corallina che ha tantissimi pesci e dalle sue spiagge bianche contornate da una natura veramente rigogliosa ed inalterata. Bisogna segnalare che la barriera, anche se sembra in ripresa, ha molti pesci ma pochi coralli ancora vivi a causa del surriscaldamento del mare da parte del “nino” e della potenza delle onde durante lo tsunami di alcuni anni fa.

Colazione, pranzo e cena sono a buffet e al ristorante non si può accedere in costume da bagno. I maldiviani sono di religione musulmana e bisogna comportarsi nel rispetto del loro credo: niente abiti succinti, topless, ecc. Le poche donne maldiviane presenti al resort portano tutte il velo. Il buffet è ricco e generalmente buono: tanti dolci, tante verdure, sempre riso e pasta, carne e pesce, alcuni tipi di frutta e pane di vario genere. I camerieri, che servono ai tavoli le bevande, sono tutti vestiti con un lungo gonnellino a quadri ed un camiciotto bianco. Noi abbiamo scelto la formula “all inclusive” che comprende, oltre ai pasti, bevande e cocktail al bar oltre ad alcune escursioni e massaggi alla SPA.

All’arrivo sull’isola ci hanno fornito la password per il collegamento ad internet via WiFi a cui si può accedere sia in Reception (più veloce) che al bar (e qualche volta anche al ristorante). Sempre alla Reception si possono cambiare gli Euro in Dollari o i Dollari stessi in pezzi più piccoli (per le mance sempre molto gradite da tutti). Per altre spese si possono usare le carte di credito.
Sull’isola, oltre a bar e ristorante, c’è un negozio di souvenir e articoli da spiaggia, una SPA, un centro diving, un centro per gli sport acquatici, un campo sportivo dove alle 17 c’è di solito la partita dei ragazzi del resort con qualche turista, un campetto da beach volley ed un’area per le animazioni serali accanto al bar.

A Biyadhoo si possono vedere diversi tipi di uccelli, piccole iguane, volpi volanti ed una infinità di granchi.
L’animazione è scarsa ma non completamente assente. Durante il nostro soggiorno di 8 giorni c’è stato un intrattenimento musicale con un dj e la possibilità di ballare con musiche internazionali, una serata con musica dal vivo e il venerdì la cosiddetta “serata maldiviana” con cena tipica ed animazione. La cena maldiviana consisteva, oltre che nei soliti piatti, in alcuni cibi tipici (buoni) e in una maggiore varietà di dolci. Dopo cena un gruppo di giovani del resort (sempre tutti maschi) con costumi tipici (gonnellone e camicia) hanno suonato tamburi, cantato e ballato danze popolari coinvolgendo il pubblico.
 
Sull’isola c’è molto turismo italiano ed il personale (numeroso) è gentile e saluta continuamente. L’isola è ben tenuta, pulita e con all’interno la foresta al naturale dove è vietato inoltrarsi. Si possono raccogliere e mangiare ottimi cocchi (ricordarsi di portare un buon coltello da casa, oppure farseli aprire con il macete ad esempio dai ragazzi che gestiscono gli sport acquatici).

Snorkeling
 
Lo snorkeling è il motivo principale per cui scegliere Biyadhoo per una vacanza alle Maldive. La barriera corallina è molto rovinata ma ci sono comunque tantissimi bei pesci da vedere. Tutto attorno all’isola ci sono 7 passaggi per accedere alla barriera senza calpestare i coralli.
Nella zona dell’isola dove la corrente è più debole ci sono un po’ meno pesci che in quella dove è più forte e dove, dal passaggio 7 al passaggio 2, sarebbe vietato fare snorkeling appunto per le correnti forti. Se si vuole vedere qualche branco più numeroso, un compromesso è quello di entrare in mare dalla piccola spiaggia di fronte alla SPA e poi costeggiare l’isola verso sinistra. Anche andando a vedere i pesci al tramonto si fanno più incontri ed alcuni di loro sono già addormentati.
I pesci che attirano di più l’attenzione a Biyadhoo sono: squaletti di barriera, tartarughe, pesci farfalla, pesci flauto, seppie, triglie, murene, polpi, pesci angelo, pesci pagliaccio, enormi pesci pappagallo, cernie, pesci palla, castagnole, pesci leone, pesci balestra, piccoli barracuda, grugnito e caranghi. Inoltre tante tridacne violetto ed enormi cetrioli di mare.

Escursioni effettuate

Gita in mare alla ricerca di mante e delfini (35$). Si parte alle 9,30 con una barchetta veloce dal porticciolo (con probabilità di avvistare le mante del 50% perché il periodo giusto per questo tipo di avvistamenti va da maggio a dicembre). Siamo fortunati e ne avvistiamo una in una zona a circa 35 minuti di navigazione da Biyadhoo, verso il sud dell’atollo, ma vederla entrando in acqua risulta molto difficile perché nuota velocemente ed è agevolata dalla forte corrente. Si è comunque potuta vedere anche stando in barca. A bordo forniscono giubbotti salvagente per chi li richiede ed acqua da bere. Ci spostiamo quindi in direzione dell’isola di Rihiveli dove avvistiamo un branco di delfini che non tradiscono la loro reputazione di animali giocosi e in grado di esibirsi in numeri da circo. Ci tuffiamo tutti per nuotare in mezzo a loro. L’acqua è un po’ torbida ma lo spettacolo è impareggiabile. A seguire scendiamo a terra a visitare l’isola di Rihiveli. La laguna davanti al porticciolo ha un’acqua azzurra bellissima, così come è molto bella sia la spiaggia che la zona abitata ricca di palme. Una delle attrazioni di questa isoletta è data dalla possibilità di ammirare da molto vicino dei grandi squali nutrice la cui natura selvaggia è stata completamente snaturata a beneficio dei turisti (vengono alimentati con avanzi di cucina). Ci sono anche quattro grandi trigoni (circa 90 cm).

Gita di snorkeling (inclusa nel pacchetto) dalle 9,30 alle 11,30. Sempre con una brava guida del resort andiamo con la barca di legno grande (dhoni) tipica delle Maldive in un paio di reef senza isola. La guida scende in acqua e, dopo aver cercato la corrente giusta, ci fa entrare in mare e ci accompagna lungo un tratto di barriera corallina dove avvistiamo 3 tartarughe, diversi coralli vivi ma meno pesci che nel reef di Biyadhoo. A bordo viene offerta acqua e cocco e per chi vuole i giubbotti salvagente. Le maschere vengono trattate dai ragazzi del resort con acqua e sapone per evitare che si appannino in acqua.

Escursione in canoa ad un banco di sabbia affiorante al largo di Biyadhoo. Costo affitto canoa: 10$ la singola e 15$ la doppia. Il banco affiora solo per alcune ore al giorno ed è circondato dalla barriera corallina. Per raggiungerlo basta un quarto d’ora circa di pagaiate partendo dalla spiaggetta dove ci sono i ragazzi addetti agli sport acquatici.

Gita di pesca al tramonto (inclusa nel pacchetto) dalle 17,30 alle 20. Si pesca “a bolentino” usando un grosso rocchetto con lenza e grande amo a cui i ragazzi del resort attaccano pezzi di tonno. Si cala la lenza direttamente dal bordo della barca di legno (dhoni). Se si pesca qualcosa si può richiedere che il pescato venga cucinato il giorno dopo a pranzo (alla griglia o fritto) al costo di 5$ per i pesci grandi e 3$ per quelli piccoli.

Escursione di snorkeling in notturna, dalle 19 alle 20, con le pile e accompagnati dalle guide (38$).

Al termine delle varie escursioni si è soliti lasciare una mancia.

Viaggio di ritorno

Dopo aver fatto colazione con foto di rito insieme al simpatico cameriere Labyb (che parla italiano), si lasciano le ultime mance e si parte con la barca veloce per Malè dove ci attendono due operatori di MondoMaldive che ci accompagnano con le valigie ai soliti controlli aeroportuali.
Rientro sempre con Emirates, prima con un Boeing 777 (pranzo a bordo) e poi con l’Airbus 380 (cena a bordo) con un brevissimo scalo a Dubai.

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