Isole Sporadi in camper

(4 luglio – 1 agosto 1999)
Autocaravan: Laika EcoVip 3 – Equipaggio: 2 adulti e 2 ragazzi

Igoumentiza, Metzovo, Meteore (5 luglio, lunedì)
Arrivati a Igoumenitza (nessun controllo alla dogana) si gira a sinistra e si va verso Ioannina. Sosta a Metzovo, un paesino di montagna molto bello con case in legno e pietra ed artigianato del legno e tappeti. Qui fa un fresco delizioso. Si prosegue fino alle Meteore con una strada che sale fino a 1706 metri, con molte curve ma abbastanza larga e ben asfaltata. La sera giriamo per Kalambaka ed a dormire ci spostiamo a Kastraki, da soli, vicino alla chiesa che suona le campane in modo ossessivo! Lì accanto, in cima ad un palo, ci sono le cicogne.

Meteore, Volos, Ag. Ioannis (6 luglio, martedì)
Facciamo un giro in camper per vedere le Meteore da vicino, dopo aver sbirciato una funzione funebre ortodossa nella chiesa di Kastraki (messa cantata da quattro pope). Arrivati a Volos ci dicono che non ci sono posti camper sul traghetto per Skiathos fino a venerdì. Ci fanno andare da un ufficio all’altro, con almeno 40 gradi di temperatura, ma il posto non salta fuori. Facciamo i biglietti per venerdì e ci spostiamo a passare i giorni che mancano nel Pilion. Primo bagno ad Ag. Ioannis: acqua bella, docce sulla spiaggia, bagnini, pochissima gente ma sassoni nel mare già a riva.

Milopotamos (7 luglio, mercoledì)
Ci spostiamo a Milopotamos dove siamo già stati otto anni fa. Il posto è sempre bellissimo (foto). Il parcheggio alle dieci di mattina è quasi vuoto ma si riempirà più tardi. Qui ci sono due ristorantini, un negozietto, due venditori di frutta e la cabina del telefono. Sulla spiaggia, che ora si raggiunge con due diverse discese a mare, c’è il bar, docce gelate ed una fontanella di acqua dolce corrente. Oggi il mare è molto calmo e fa molto caldo. In acqua ci sono tante meduse enormi viola e blu ma non urticanti. Dormiamo qui in compagnia di un altro camper di italiani.

Milopotamos (8 luglio, giovedì)
Oggi ceniamo al ristorantino sul parcheggio (in genere si spendono 10.000 dracme in quattro, pari a circa 60.000 lire) che ci fornisce anche l’acqua per il camper.

Volos, Skiathos, Koukonaries (9 luglio, venerdì)
Partiamo per Volos perché alle 13 abbiamo il traghetto per Skiathos. Al mattino ci sono 30 gradi e durante il giorno non si sa… però la sera è ventilato e finora si è sempre dormito. Ci imbarchiamo con qualche difficoltà perché al porto non si mettono d’accordo su dove dobbiamo metterci per fare la fila per l’imbarco. La nave è della compagnia Nomicos Lines ed è pienissima; noi occupiamo il terzultimo posto disponibile! A Skiathos si sbarca e si gira a destra per prendere la “circonvallazione” che porta alle varie spiagge che si trovano verso sinistra. Percorriamo la strada asfaltata fino a dove termina, cioè alla famosa spiaggia di Koukonaries (dicono una delle più belle spiagge della Grecia). Qui i pini arrivano fino in spiaggia e l’acqua è verde. C’è sabbia fine, ombrelloni e docce. Sul retro spiaggia c’è pure un laghetto. Un grosso piazzale sterrato sarà il nostro posto per dormire per le prossime notti. Alla Chora di Skiathos (foto) non bisogna uscire dalla strada principale se no sono guai! Infatti abbiamo dovuto spostare a braccia una Panda per poter passare nelle viuzze strette e piene di auto parcheggiate.

Koukonaries (10 luglio, sabato)
Oggi passiamo la giornata nella spiaggetta libera a destra di Koukonaries: bella. L’acqua per il rifornimento del camper si prende alla Chora sulla circonvallazione, nella parte in alto. Ci sono due rubinetti: quello nella fontana fornisce acqua di sorgente, quello in basso acqua non da bere. Il paese la sera è molto animato e pieno di gente. Noi si parcheggia davanti ad un supermercato.

Troulos (11 luglio, domenica)
Andiamo in spiaggia a Troulos parcheggiando nel piazzale di una taverna. Il mare è bello; le spiagge si assomigliano tutte ma sono belle.

Banana Beach, Skiathos (12 luglio, lunedì)
Andiamo nella spiaggia dei nudisti detta “Banana Beach”: molto bella. Al parcheggio di Koukonaries bisogna prendere lo sterrato sulla destra e proseguire sempre verso destra (circa 10 minuti a piedi). Banana in realtà è formata da tre spiagge, due di nudisti ed una normale con ombra naturale. Quest’isola è veramente molto verde e, anche se la sera il paese è affollatissimo, le spiagge sono vivibili (ma quasi tutte attrezzate).

Asselinos, Ag. Paraskievi (13 luglio, martedì)
Andiamo a vedere Asselinos, dall’altra parte dell’isola. La spiaggia è grossa e libera, con molta ombra artificiale (tettoia in canne), selvaggia e tranquilla ma c’è il vento ed il mare è mosso, profondo e non bello. In questi giorni sull’isola abbiamo visto solamente un altro camper (di italiani): incredibile!! Oggi ne vedremo un altro parcheggiato verso l’aereoporto.
Andiamo al mare ad Ag. Paraskievi parcheggiando nei pressi di un hotel che sembra in disuso, davanti ad una chiesetta. La chiesa ha un grosso spiazzo all’ombra con tavolone in pietra. Nei pressi c’è una discarica di materiali inerti che sfruttiamo per scaricare le nostre acque bianche e nere. In spiaggia (attrezzata) c’è una piccola palude-stagno con molte tartarughe! Il mare è ricco di pesce (abbiamo visto anche una stella marina) ma non bellissimo. Proviamo ad andare a dormire ad Asselinos ma siamo soli in un posto veramente “sperduto” così ci spostiamo a dormire lungo la strada nei pressi del bivio per Asselinos: questa sera fa fresco!

Lalaria (14 luglio, mercoledì)
Facciamo una gita in barca alla spiaggia di Lalaria. La parte dell’isola che vediamo all’inizio della gita, cioè verso l’aeroporto, è molto verde, con tanti isolotti e mare colorato. Poi la costa prosegue rocciosa e un po’ deserta. Lalaria è una grossa spiaggia di ciottoli chiari, con acque azzurre ed un arco naturale nel mare: molto bella e, tutto sommato, non ancora assalita dai barconi dei turisti. La spiaggia, che si può raggiungere solo via mare, è piena di gabbiani che vivono lì. Chi voleva poteva passare un’ora a vedere il Kastro, cioè le rovine del castello di Skiathos dove un tempo si erano rifugiati gli abitanti per sfuggire alle razzie dei Turchi. A dormire oggi andiamo davanti alla piscina comunale che, però, si rivelerà una zona calda e rumorosa.

Ag. Eleni (15 luglio, giovedì)
Andiamo ad Aghia Eleni prendendo una deviazione asfaltata sulla destra (1 Km) appena prima del parcheggio di Koukonaries. In fondo alla strada c’è un parcheggio non molto grande quindi è meglio arrivarci abbastanza presto la mattina. Noi troviamo un punto sosta su di una stradina cieca proprio in riva al mare. L’acqua è molto bella e non c’è troppa gente. Ceniamo in un ristorante di Koukonaries, l’ultimo accanto al parcheggio, dotato di forno a legna: cibo buono e ottimo servizio con offerta di Outzo, anguria e coppa gelato ai ragazzi gratis. Si dorme lì accanto ma si è alzato il vento. Siamo sempre da soli da quando siamo arrivati a Skiathos; è un’isola dimenticata dai camperisti forse perché è così difficile trovare posto sui traghetti.

Koukonaries, Asselinos (16 luglio, venerdì)
Giornata di vento. Andiamo nella spiaggia libera, riparata, subito a destra di Koukonaries. Dormiamo ad Asselinos con un cielo stellato bellissimo e finalmente buio e silenzio (a parte le rane che gracidano). Quest’isola è piena di animali: cani, tartarughe, uccelli vari, cicale, tafani e tante vespe.

Asselinos, Koukonaries, Skiathos (17 luglio, sabato)
Ci svegliamo che è tutto nuvolo e, dopo aver visitato il bel monastero vicino ad Asselinos (dove in una casetta piena di scatole scopriamo che ognuna di esse contiene le ceneri ed il teschio di un abitante di Skiathos!!!), inizia un bel temporale che ci lava il camper e riempie di pozze tutti i parcheggi sterrati. Andiamo nuovamente nella spiaggia di ieri. Cena in paese in un ristorante sul porto vecchio e notte di nuovo ad Asselinos.

Tzugrias, Skopelos, Limnonari (18 luglio, domenica)
Facciamo una gita in barca all’isoletta di Tzugrias, di fronte a Skiathos. Partenza dal porto vecchio alle 10 o alle 11 e ritorno, a scelta, alle 15, 16, 17 o 18. Le spiagge di quest’isoletta sono bellissime con sabbia fine chiara e molti pini. L’acqua è limpidissima (foto), il fondale è basso e sulla spiaggia c’è una taverna. Oggi, forse perché è domenica, ci sono molte barche. La notte ci imbarchiamo (unico mezzo a salire sulla nave) per Skopelos. Il traghetto della Nomikos è in ritardo di 1 ora e quaranta minuti. Sbarchiamo alle tre del mattino ed andiamo a dormire a Limnonari.

Limnonari, Milià (19 luglio, lunedì)
Limnonari è un bel golfo molto stretto, con spiaggia sabbiosa e acqua trasparente. Un po’ turistico (arriva molta gente) e circondato dal verde. La deviazione per arrivarci è asfaltata ma stretta: per fortuna non incontriamo nessuno. Ci sono due taverne che offrono un parcheggio tra gli ulivi ed un piccolo parcheggio asfaltato. Il posto è molto carino. Skopelos è ancora più verde (foto) di Skiathos: ci sono pini dappertutto! A dormire andiamo a Milià.

Milià, Skopelos (20 luglio, martedì)
Giornata passata nella bella spiaggiona di Milià: acqua bellissima, subito profonda, spiaggia di ghiaietta piccola con nudisti, molto verde alle spalle e attrezzata solo in parte. Verso sera ci spostiamo a vedere il panorama su Skopelos nei pressi del monastero Ag. Evangelistos e poi visitiamo la Chora. Notte a Limnonari.

Limnonari, Alonissos, Krissi Milià (21 luglio, mercoledì)
Giornata a Limnonari. Oggi l’acqua, sempre molto calma, è un po’ sporca. In pomeriggio andiamo in paese e ci imbarchiamo per Alonissos sulla nave delle 18,15 (nessun problema per il biglietto). Dopo un’oretta di viaggio si arriva a Patitiri, il porto dell’isola di Alonissos. Giriamo a destra ed andiamo nella bellissima spiaggia sabbiosa, dal fondale molto basso e con acqua pulitissima che si chiama Krissi Milià (foto). Qui si può sostare con il camper in riva al mare oppure sotto i pini. Ci sono una taverna ed un bar. Passiamo la notte qui.

Krissi Milià, Patitiri (22 luglio, giovedì)
Giornata a Krissi Milià. Verso sera spostamento a Steni Vala per fare rifornimento d’acqua al supermarket del porto ma hanno problemi idrici e ci consigliano di andare al porto di Patitiri. Qui la vendono (5 dracme al litro) sul molo dove attracca il traghetto. Ceniamo a Patitiri ed andiamo a dormire a Krissi Milià. Le strade che abbiamo percorso finora sono tutte asfaltate e non particolarmente strette ma per accedere a molte spiagge c’è lo sterrato. Diverse gite in barca portano alle isolette dell’arcipelago di Alonissos dove pare ci siano: belle spiagge, foche, delfini, una grotta blu, una città sommersa ed un monastero panoramico. Abbiamo prenotato il traghetto per il ritorno a Volos ed abbiamo dovuto anticiparlo di un giorno perché non c’era già più posto per il camper!

Krissi Milià, Alonissos (23 luglio, venerdì)
Giornata di nuovo a Krissi Milià (l’unica spiaggia sabbiosa dell’isola) e poi verso sera spostamento alla Chora che si trova in cima ad una collina sopra il porto di Patitiri. Alonissos è un paesino molto carino e ben tenuto. Ci sono molte chiesette e taverne e si vede un bel panorama sul mare con tramonto. A dormire andiamo in una spiaggetta che si trova prendendo uno sterrato sulla destra poco prima del paesino. Sulla spiaggia c’è un bellissimo mulino in ristrutturazione. C’è l’acqua sia all’inizio dello sterrato che giù al mulino ma il mare e la spiaggia non sono molto belli. Si dorme al fresco come sempre.

Kokkinokastro, Ag. Dimitros (24 luglio, sabato)
Oggi stiamo in spiaggia in un posto che si trova a sinistra di Kokkinokastro. C’è un parcheggio sul mare, la solita taverna, acqua bella ma non bellissima (foto) (un po’ torbida e con alghe a riva). In pomeriggio andiamo a piedi, via mare, in una spiaggetta che si trova sulla destra (acqua molto bella e spiaggia di sassi) ed alla spiaggia di Kokkinokastro circondata da una scogliera rossa molto suggestiva. Qui l’acqua è bella e la spiaggia di sassi è attrezzata. In pomeriggio facciamo un giro in camper fino ad Ag. Dimitros su di una strada asfaltata da cui si vede l’isola di Peristera. Andiamo a dormire a Kokkinokastro (sotto i pini) prendendo uno sterrato con indicazione. Abbiamo preso l’abitudine di girare in modo indipendente durante il giorno ma di ritrovarci a dormire con l’altro camper di italiani (conosciuti a Skiathos) perché su queste isole i camper sono rarissimi.

Kokkinokastro (25 luglio, domenica)
Al mattino stiamo a Kokkinokastro (foto) dove fa molto caldo perché la scogliera (tipo Far West) ferma il vento. In pomeriggio andiamo a fare il bagno nella bella spiaggetta di sinistra, vista a piedi il giorno prima. Andiamo a vedere il tramonto alla Chora e ceniamo nella spiaggia del mulino che, questa sera, è abitato ed illuminato (molto suggestivo).

Ormos Murtia, Votzi (26 luglio, lunedì)
Andiamo a vedere la spiaggia di Ormos. Qui c’è un piccolo molo per pescare con una bellissima acqua, così facciamo il bagno tra ricci, pesci e barchette. La strada che porta a questa località è asfaltata ma con pochissimi posti per parcheggiare e difficoltà a girare il camper. Una taverna ci ospita nel suo piazzale e così pranziamo da loro. In pomeriggio andiamo a fare il bagno a Votzi dove c’è una bella scogliera bianca.

Arcipelago di Alonissos (27 luglio, martedì)
Oggi gita in barca all’arcipelago di Alonissos. Si inizia la gita andando a visitare un bel monastero nell’isola di Ag. Panaghia e facendo il bagno nelle acque del porticciolo dove abbiamo attraccato. Quindi si prosegue raggiungendo la meta del viaggio, cioè la spiaggia sabbiosa dell’isola piatta di Ptsatura. La spiaggia è piena di gigli ed ha un bel faro ma l’acqua è piena di alghe a riva. Acqua bellissima, invece, attorno al barcone che ci ha fatto scendere a riva con una piccola barchetta. Ritorno anticipato (mezz’ora prima del previsto) ed in tutta fretta perché sta arrivando il brutto tempo ed il mare sta peggiorando. Rientro tra vomiti e cavalloni. Bella la grotta blu che vediamo sull’isola di Alonissos. Notte a Krissi Milià da soli: gli altri italiani sono ripartiti.

Krissi Milià (28 luglio, mercoledì)
Giornata e sosta notte a Krissi Milià, sotto i pini perché è più tranquillo; di notte c’è ancora molta gente che gironzola per le spiagge a tutte le ore e qui è un ottimo posto per il bagno di mezzanotte.

Volos, Milopotamos (29 luglio, giovedì)
Sveglia presto e traghetto alle 6,45 per Volos (4 ore e mezzo di viaggio con breve sosta a Skopelos). A Volos ci dirigiamo verso il Pilion dove c’è acqua potabile dappertutto (molte fontane). Pomeriggio e notte a Milopotamos dove la gente è aumentata ma dove si sta ancora bene. La sera piove! La notte è molto silenziosa: siamo in tre camper.

Milopotamos, Meteore, Metzovo (30 luglio, venerdì)
Oggi c’è vento ed il mare ha i cavalloni; forse è la prima volta che vediamo le onde in questa vacanza. Alle 17 iniziamo il viaggio verso Igoumenitsa. Sosta cena alle Meteore e sosta notte a Metzovo, piena di gente, vicino alla chiesetta che c’è all’inizio del paese.

Igoumenitsa, Plataria (31 luglio, sabato)
Riprendiamo il viaggio. Arrivo ad Igoumenitsa a mezzogiorno. Andiamo a sostare a Plataria, insieme a molti altri camper in attesa dell’ora del traghetto: buona la sosta lungo la spiaggia ma brutto il mare. A fare il bagno ci spostiamo verso il camping: mare così così, sassi e ricci. Sera al porto. Ci si imbarca al porto nuovo, sul molo grosso.

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