Trentino Alto Adige 1992 in camper

(4 – 13 settembre 1992)
Autocaravan: Roller Versilia 550 – Equipaggio: 2 adulti e 2 bambini

Alpe di Siusi
Uscita Bolzano Nord – Prato Isarco – Fiè allo Sciliar – Siusi. Carina e panoramica la strada e i paesini (Fiè allo Sciliar, Vols, Siusi e Castelrotto). Carine le chiese e i campanili (da quelli rossi affusolati a quelli simili alle moschee). Alpe di Siusi (parcheggio a pagamento in località Compatsch), c’è un negozio di alimentari con vendita anche di pane e latte. Dal 1/5 al 31/10 l’altopiano è vietato alle auto: funziona un servizio bus. Passeggiata verso Hotel Panorama e Alpe Spitzbuel proprio di fronte allo Sciliar. Prati di velluto, cielo cobalto e splendide vette (Sassolungo, Sassopiatto, Sciliar) infarinate dalla prima neve.

Saltria, Siusi
In bus a Saltria, dall’altra parte dell’altopiano. Campo da calcetto in erba! Passeggiata breve verso il Sassolungo ed il Sassopiatto. Giro dell’altopiano in rampichino. Si scende a Siusi al tramonto con pernottamento vicino al minigolf.

Valgardena, Passo Sella, Passo Pordoi, Arabba, Passo Falzarego, Cortina, Passo Tre Croci, Lago di Misurina
Partenza verso la Valgardena alla volta dei passi dolomitici. Si va verso il Passo Sella, quindi al Passo Pordoi. Di qui, sotto il dominio del maestoso Sella, prendiamo una funivia mozzafiato che va al Sass Pordoi. Volendo la discesa si può fare a piedi, anche se non è proprio una gita per famiglie… Panorama grandioso, a 360 gradi, con splendida vista su Marmolada, Monte Civetta, Sassolungo, Sassopiatto, Monte Cristallo, Tofane, Sella ecc. Verso le 16,30 si riprende alla volta di Arabba (area camper presso campo di hockey da ghiaccio convertito in campo da calcetto con reti) e poi al Passo Falzarego, Cortina, Passo Tre Croci e, infine, Lago di Misurina. Pernottiamo poco oltre vicino al Camping La Baita. In riva al lago è vietata la sosta dei camper.

Tre Cime di Lavaredo, S. Candido
Gita verso le Tre Cime di Lavaredo. L’ultimo tratto di strada è a pagamento: sono 6 Km con pendenza notevole (da fare in prima e seconda tenendo d’occhio la temperatura dell’acqua nel radiatore). Si arriva davanti al Rifugio Auronzo (2450 m.) da cui si domina la zona del Lago di Misurina e la valle di Auronzo con un grosso lago. Dal rifugio Auronzo si arriva al rifugio Lavaredo (30 minuti), da cui finalmente si vedono le tre splendide cime. Ci si spinge poi alla Forcella di Lavaredo, un colle da cui si gode un panorama che ha poco da invidiare a quello del Sass Pordoi. Si è proprio al di sotto delle Tre Cime, ma molte altre vette dolomitiche svettano, al pari delle Alpi Carniche che si vedono in lontananza. Dal Rifugio Auronzo al Colle ci voglio circa 50 minuti. Poi abbiamo percorso un tratto di sentiero verso il Rifugio Locatelli, che si trova ad un’altezza di poco inferiore a quella del colle, nel tentativo di vedere le Tre Cime dalla parte opposta. Ma dopo un po’ siamo ritornati indietro perché il sentiero era un po’ pericoloso. Ispezionate anche un paio di gallerie scavate nella roccia. Spostamento serale a S. Candido nel parcheggio vicino alla Piscina Comunale ove la sosta è consentita per non più di 24 ore.

Val Fiscalina
Si va verso Sesto e la frazione Bad: imbocco della Val Fiscalina e sosta camper presso Sport Hotel con passeggiate nei dintorni (boschi, prati, percorso ginnico).

Passo Tre Croci, Brunico
Notte trascorsa nello splendido campeggio nei pressi del Passo Tre Croci con vista su Punta Tre Scarperi, giochi bimbi, piscina riscaldata, piazzole bellissime. Passeggiata dal campeggio all’albergo Dolomiti (Val Fiscalina) fino al Rifugio Fondo Valle: poco oltre si dividono i sentieri che vanno ai Rifugi Locatelli e Comici. Verso sera trasferimento verso Brunico, con pernottamento.

Val Badia, La Villa
Salita verso la Val Badia. Giro di perlustramento in camper a La Villa, Corvara, Colfosco e scelta di sosta presso gli impianti sportivi di La Villa (accesso consentito alla pista di atletica del campo da calcio).

S. Cassiano, Lago di Carezza
Puntata a S. Cassiano dove parte la seggiovia del Piz Solega (altezza 2000 m. circa). Si arriva ad un altopiano simile a quello di Siusi con splendide aperture panoramiche sul Sella e sulla Marmolada e, in extremis, anche sui monti Civetta e Pelmo. Bella passeggiata fino ad un rifugio a 1 ora e mezza dall’arrivo della seggiovia. Alla sera spostamento verso il lago di Carezza.

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