Padova, Treviso e dintorni in camper

(21 – 25 aprile 2017)
Autocaravan: Laika EcoVip 310 – Equipaggio: 2 adulti

Padova (21 aprile, venerdì)

Arrivo a Padova verso le 22,40. Il parcheggio nei pressi del Prato della Valle è parzialmente chiuso per lavori ed è aperta solo la zona per le auto con sbarra limitatrice di altezza. Dopo aver cercato un po’ troviamo posto in Via Cadorna, tranquillo (solo un po’ di traffico verso mattina), tra belle case e a due passi dal Prato della Valle. Bella la visita della città in notturno.

Padova, Piazzola sul Brenta (22 aprile, sabato)

Oggi (sabato) nella bella e grandissima piazza del Prato della Valle c’è mercato, così come in Piazza delle Erbe e in Piazza della Frutta. Giriamo a piedi tutto il giorno tra chiese (Santa Giustina, il Duomo, Sant’Antonio: molto bella, compresi i suoi chiostri, e densa di religiosità), piazze, parco, canali, quartiere ebraico, bei palazzi signorili, tanti turisti e tanti extracomunitari che vivono qui. Non abbiamo visto la Cappella degli Scrovegni, con il bel ciclo di affreschi di Giotto, perché l’avevamo già vista in passato. A fine pomeriggio ci spostiamo a Piazzola sul Brenta dove c’è la bella e grande villa Contarini con parco e dove ci sono piste ciclabili che fiancheggiano il Brenta. Varie possibilità di sosta ma, in genere, i camper si fermano per la notte nel grandissimo parcheggio acciottolato in ingresso alla villa: tranquillo.

Piazzola sul Brenta, San Giorgio in Bosco, Cittadella (23 aprile, domenica)

Oggi prendiamo le biciclette e gironzoliamo lungo le varie piste ciclabili della zona. Non è facile orientarsi e non ci sono cartine da richiedere (salvo quelle sui pannelli lungo il percorso). Bisogna seguire i cartelli con la scritta “Itinerari del Brenta”. Noi andiamo fino a Carturo, seguendo il Brenta (il tracciato però è in parte in un bosco ed il fiume si vede poco) e fiancheggiando alcuni laghetti. Al rientro deviamo per Campo San Martino con un percorso più panoramico ma meno naturalistico. Lungo il tragitto c’è un bel agriturismo (“La Penisola”), proprio accanto al fiume, con molto verde ben curato e con diversi animali in gabbie e recinti per la gioia dei bimbi. Rientrati al parcheggio andiamo a vedere il parco della villa (visita separata rispetto alla costruzione vera e propria che non ci interessa molto). Solo il parco sono 3,5€ (7€ per villa e parco). Bella passeggiata nel verde tra canali ed un laghetto con la gondola. Ci spostiamo poi in un paese vicino, San Giorgio in Bosco, dove c’è una festa paesana con serata musicale. Spostamento quindi alla vicina Cittadella: città completamente cinta da mura ed illuminata in modo suggestivo. Parcheggio notturno fuori dalle mura in un grande posteggio nei pressi di una scuola e della biblioteca.

Cittadella, Castelfranco Veneto, Treviso (24 aprile, lunedì)

Lunga camminata di 2 km sulle mura che cingono Cittadella (5€): molto panoramica e con un paio di piccoli musei interessanti all’interno di due torri. Oggi è nuvoloso quindi non si vede il panorama sulle montagne ma il giro è comunque bello. Spostamento quindi a Castelfranco Veneto con sosta in un grandissimo parcheggio in Via Bordignon. Posto carino con mura e fossato, casa del Giorgione e duomo con la famosa “pala del Giorgione” che non abbiamo visto perché chiuso (in pomeriggio apre alle 15). Spostamento a Treviso con sosta nel grande parcheggio in via Castello dell’amore, dietro lo stadio. C’è una zona destinata ai camper (con camper service) ma è strapiena e molti altri mezzi sono sparsi per tutto il parcheggio. Ce n’è un altro anche poco oltre, ci dicono. Il centro di Treviso non è lontano a si raggiunge a piedi. E’ bene fornirsi subito di una cartina perché ci si perde con molta facilità. L’ufficio turistico è in Piazza della Borsa e al pomeriggio chiude presto. Treviso è bella, con alcuni canali e palazzi bellissimi e antichi anche se spesso deteriorati, un grande duomo con tetto composto da più cupole ed anche una discreta animazione.

Treviso, Asolo (25 aprile, martedì)

Visita nuovamente a Treviso che oggi abbiamo esplorato soprattutto lungo i canali, in particolare quello dei Buranelli: molto carino. In pomeriggio ci siamo spostati più a nord per vedere il bel borgo di Asolo, panoramico e medievale. C’è un’area camper ma per pochi posti ed un grande parcheggio con una parte su erba gratuita.

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